Pubblichiamo la lettera inviata al Sindaco, all’Assessore alla Politiche della Mobilità,al Presidente del V Municipio e alla Società “Roma Metropolitane” sulla questione metro…
Al Sindaco del Comune di Roma
On.le Walter VELTRONI
Fax : 06.67103590
Assessore alle Politiche della Mobilità
On.le Mauro CALAMANTE
Fax : 06.57283925
Al Presidente del V Municipio
Ivano CARADONNA
Fax : 06.4115023
Alla Società ROMA METROPOLITANE
Fax 06.454640111
Oggetto: Prolungamento metropolitana linea “B” Rebibbia – G.R.A. – Costernazione e sconforto.
Quelli in oggetto citati sembrano i termini più adeguati per descrivere lo stato d’animo odierno di chi si sta impegnando a fondo sul territorio, collaborando con la pubblica amministrazione, per portare benefici a tutti i cittadini.
Quando ci si ritrova a leggere gli articoli usciti, oggi 28 settembre 2005, sui principali quotidiani, locali e nazionali, in merito alla programmazione delle nuove linee della Metropolitana di Roma, senza che venga neppure accennata la progettazione del prolungamento della linea B “Rebibbia-Casal Monastero”, è inevitabile che il morale finisca sotto i tacchi.
Certo è che i Sigg.ri Chicco Testa e Federico Bortoli avrebbero, in questa occasione, potuto illustrare, al Ministro Lunardi, anche la progettazione di una tratta che “oltre ad attraversare quartieri molto popolosi” permetterebbe l’allaccio a realtà molto importanti quali:
– il Polo Tecnologico Tiburtino;
– i Nuovi Mercati Generali;
– oltre che a tutto l’interland che gravita intorno alla zona Est della città (tra cui Guidonia, Tivoli, Palombara, etc.) senza trascurare i notevoli benefici che apporterebbe alla viabilità di tutto il quadrante allo stato attuale perennemente congestionata.
In conclusione, dopo aver partecipato ai diversi incontri nei quali veniva illustrata la bellezza e la fattibilità del progetto, peraltro approvato in via preliminare-definitiva, ci chiediamo qual è la considerazione riposta su tale realizzazione dalla Pubblica Amministrazione.
Restiamo pertanto in attesa di notizie in merito, nonché della istituzione di un tavolo di lavoro sull’argomento, che coinvolga le diverse realtà operanti sul territorio, come richiesto con precedente nota del giugno c.a.
Confidando nello “spirito partecipativo” che ha sempre caratterizzato il rapporto tra le Associazioni e Codeste Amministrazioni, Vi porgiamo cordiali saluti.
Roma 28 settembre 2005
Il rappresentante
Federico STOPPONI