CONSORZIO DI BONIFICA TEVERE E AGRO ROMANO:
A GIUGNO VERRANNO ESAMINATI I PRIMI RICORSI DEI CITTADINI CONTRO LE QUOTE CONSORTILI DEL CONSORZIO DI BONIFICA
Nel mese scorso sono giunte per mezzo di raccomandata delle comunicazioni ai cittadini di Casal Monastero che hanno fatto ricorso contro le cartelle esattoriali del Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano.
Queste comunicazioni provenivano dalla Commissione Tributaria Provinciale, che è l’organo di giudizio a cui i cittadini si sono rivolti con i loro ricorsi per dirimere la controversia dei tributi richiesti dal Consorzio di bonifica.
La comunicazione è un atto dovuto, quindi previsto dalla legge (D.Lgs. 546/92), che ha lo scopo di informare coloro che hanno presentato dei ricorsi alla Commissione Tributaria Provinciale sullo stato della loro pratica, in particolare sull’assegnazione della pratica ad una Sezione e sulla data di dibattimento della controversia, in modo da consentire alle parti – nel caso specifico, al ricorrente e allo stesso consorzio – di presentare eventualmente quei documenti che non erano disponibili oppure non erano esistenti al momento della presentazione del ricorso.
Il Comitato di quartiere Casal Monastero, a tale riguardo, per dare maggiore forza alle ragioni esposte dai cittadini nel ricorso, presenterà nei prossimi giorni alla Commissione Tributaria Provinciale il provvedimento dell’Assessore all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio, on. Angelo Bonelli, in cui si dispone l’annullamento delle cartelle esattoriali del Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano e il rimborso dei tributi versati (prot. n. 2045/SP del 15/09/2005) e altri documenti.
Comunque sia, ancora il mese scorso non risultava che il Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano avesse presentato alla Commissione Tributaria Provinciale alcuna difesa contro i ricorsi dei cittadini di Casal Monastero al fine di riscuotere i tributi delle cartelle emesse.
La discussione del ricorso avviene, salvo quei casi in cui si richiede il pubblico dibattimento, in Camera di Consiglio. Trattandosi di una riunione “a porte chiuse”, la Commissione si esprime limitandosi ad esaminare i documenti e le memorie presentate dalle parti. Non è quindi richiesta la presenza del ricorrente né di un suo rappresentante e non può assistere alla riunione nemmeno, com’è ovvio, un rappresentante del Consorzio di bonifica.
Le prime pratiche verranno esaminate dalla Camera di Consiglio in data 8 giugno 2006. È lecito ritenere che l’esito di questi primi esami non potrà che essere omogeneo agli altri ricorsi presentati – uguali per forma e contenuti – che verranno dibattuti successivamente nelle altre Sezioni della stessa Commissione Tributaria Provinciale.
L’Assessorato all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio segue con attenzione l’evolversi della questione e collabora con il Comitato di quartiere Casal Monastero per il suo esito positivo.
Il Comitato di quartiere Casal Monastero avrà cura di informare tutti i cittadini di qualsiasi novità legata a questo problema.
A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo