Il vecchio si trascinava per il quartiere,la barba incolta e gli occhi, ingialliti dall’alcool,fissi al cielo.
Di tanto in tanto si metteva a gridare, finché la voce non lo abbandonava nella sua assordante solitudine.
Ogni sera raggiungeva un piccolo parco giochi e, tra le ombre della notte, gli sembrava di riconoscere la nipotina scomparsa, seduta sull’altalena.
Lei lo guardava con aria supplichevole e,scuotendo i ricci biondissimi,gli sussurrava: nonnino, mi dai una spinta?”.
Lui sorridendo annuiva e cominciava a spingerla, sempre più forte, sempre più in alto, fino a vederla volare tra le stelle.
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