Questione sicurezza

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Roma, 05/11/2007
Ai cittadini di Casal Monastero
Al Sindaco del Comune di Roma
Al Prefetto di Roma
Al Viceprefetto aggiunto Dirigente dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Al Commissariato di P.S. di S. Basilio
Al Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tivoli
Al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Settecamini
Al Presidente del Municipio V

Scritta il 04/10/2007 – Allegati 11 fogli A4

Oggetto:Richiesta di intervento urgente in ordine alla Sicurezza Pubblica nel Quartiere di Casal Monastero – Roma – Municipio V.

On.le Sindaco, Egr. rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Gent.mo Presidente;

apprendiamo dalle pagine di cronaca di alcuni quotidiani, la notizia relativa alla farmacista di Casal Monastero che, rapinata due volte in quindici giorni, sarà probabilmente costretta a chiudere l’esercizio rinunciando alla propria attività lavorativa e licenziando i suoi collaboratori.

Noi del Comitato di Quartiere vorremmo soltanto farvi riflettere sul fatto che su questa vera e propria EMERGENZA abbiamo scritto più volte e l’episodio in questione non è altro che la punta di un iceberg, che fonda la sua enorme base su una serie di rapine, furti, scassi, violenze, danneggiamenti, scippi, violazioni e su tutta una serie ininterrotta di reati che continuano a colpire i cittadini del nostro quartiere (le numerosissime denunce sporte negli ultimi mesi alle forze dell’ordine della zona, ne sono la riprova).
Al di là di quanto si sta discutendo in questi giorni, sui temi della Sicurezza Nazionale, noi chiediamo esclusivamente una maggiore presenza delle forze dell’ordine particolarmente necessaria nelle ore serali e notturne, orari nei quali maggiormente vengono perpetrati i reati.
Le raccolte di firme e le numerose lettere sinora inviate, a coloro che dovrebbero tutelare i cittadini, hanno prodotto i seguenti risultati:

Disattese – Inosservate – Inascoltate – Ignorate – Trascurate – Tralasciate deliberatamente – Dimenticate – Escluse – Scartate……

Qualunque sia l’aggettivo che sceglierete, sarà senza dubbio perfettamente calzante all’inefficace (mai inutile !) lavoro sin qui svolto da questo Comitato di Quartiere, che da sempre condivide il valore della PARTECIPAZIONE.
Ma nonostante nessuno degli Enti preposti alla salvaguardia della sicurezza pubblica si sia degnato di fornirci risposta, noi speriamo ancora che le nostre grida possano essere ascoltate.
Per questo alleghiamo alla presente, copia delle diverse note trasmesse sull’argomento.
E permetteteci di esprimere, ancora una volta, la nostra solidarietà alle persone che hanno subito, e continuano a subire ancora, anche in questi giorni, rapine, scippi o furti in auto, in garage e, cosa molto più grave e pericolosa, addirittura in casa!
Atti scellerati che segnano più profondamente nell’aspetto morale piuttosto che in quello economico.
Ci uniamo quindi, con fermezza, alla accorata denuncia della nostra amica Barbara (la farmacista) e dei suoi collaboratori che, come tutti gli altri esercizi commerciali della zona, continuano a ricevere puntualmente la visita sgradita dei rapinatori anziché quella amichevole delle forze dell’ordine.
Confidando che questo nuovo, triste episodio, possa essere l’elemento decisivo per indurre, chi di competenza, ad adottare misure di sorveglianza più valide ed efficaci nella nostra zona (postazione fissa o “camper” o passaggi più frequenti nelle ore più a rischio – soluzioni che appaiono indispensabili per fermare il ripetersi di fatti come questo) per permetterci di vivere in maniera onesta e civile in una capitale davvero più sicura.

Cordialmente.

A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo

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