Il nostro apporto alla questione sicurezza

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Noi del Comitato di Quartiere sappiamo che questo articolo non arriva “per caso”.

E anche quei cittadini che seguono le nostre notizie qui sul sito o sulle bacheche del quartiere sanno che se la questione sicurezza è stata affrontata – con particolare attenzione per i quartieri di Torraccia e Casal Monastero -al tavolo del Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza, il merito è soprattutto nostro.

Il Comitato insieme al Laboratorio V non ha mai taciuto questi accadimenti, anzi ha posto la questione all’attenzione dei più alti livelli istituzionali (vedi ad es. le ultime lettere inviate sul tema sicurezza).
Ci fa certamente piacere leggere che finalmente anche il Presidente del Municipio V ha colto l’occasione per perorare la nostra causa, ed anche se il suo intervento arriva con un imperdonabile ritardo, lo riteniamo certamente utile affinché sia ripristinato uno status adeguato ad una società civile e venga così evitato il ripetersi di crimini e reati nella zona.

Vi informiamo che anche all’attenzione dell’On.le Paolo Cento era stata posta la questione sicurezza per il quadrante S.Basilio-Torraccia-Casal monastero.

Per quanto attiene l’epiteto “dormitorio”, utilizzato per descrivere i nostri quartieri, nell’articolo che di seguito riportiamo, riteniamo doveroso supporre che sia stata una libera interpretazione del giornalista, in quanto dal Presidente Caradonna ci aspettiamo (e forse ci meritiamo) ben altri aggettivi, visto con quanta pazienza i cittadini (e questo comitato) continuano ad aspettare un tangibile interessamento nei confronti dei molteplici problemi che riguardano la nostra zona.
Buona lettura.
Il Direttivo

Municipio V: “Vogliamo più forze dell’ordine”Ex circoscrizioni – Il mini-sindaco Caradonna fa il punto sul problema sicurezza sul territorio col prefetto Mosca. E denuncia: “Qui da noi, spaccio di droga, insediamenti rom e microcriminalità”

Caradonna denuncia il continuo insorgere di campi rom
Roma, 28 novembre 2007 – Spaccio di droga, insediamenti rom e microcriminalità. Sono i problemi più sofferti in fatto di sicurezza dal V Municipio di Roma. A portarli al tavolo del prefetto Carlo Mosca, sarà il mini sindaco di zona.

AL TAVOLO – Il presidente del V Municipio, Ivano Caradonna, domani, quando sarà ricevuto dal prefetto nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, chiederà un aumento delle forze dell’ordine nel territorio del suo Municipio per contrastare il problema dello spaccio di droga, della microcriminalità e per controllare gli insediamenti rom.

LA DICHIARAZIONE – ”Nel V Municipio – ha spiegato Caradonna – esistono problemi soprattutto in alcune zone come quelle di Colli Aniene e nei quartieri dormitorio di Torraccia e Casal Monastero. Inoltre bisogna capire come gestire la presenza di tanti rom e, soprattutto, dei campi Salvati 1 e 2 che andrebbero riattrezzati”.

IL COMMENTO – Caradonna ha sottolineato, con soddisfazione l’operato del nuovo prefetto che ”ha stretto il rapporto con i singoli Municipi”, e ha ribadito l’attenzione del V verso le politiche inclusive da un lato e la necessità di regole certe dall’altro: ”chi delinque deve essere arrestato o deve tornare a casa
sua”.

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