Allargamento di Via Nino Tamassia – Dalle proteste alle soluzioni

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Ieri 22 marzo 2011, in un incontro tenuto presso l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Roma, abbiamo finalmente avuto il piacere di ricevere delle buone notizie in merito all’allargamento di Via Nino Tamassia.

L’Assessore Fabrizio Ghera ha convocato i Comitati ed i rappresentanti del Consorzio CMB per illustrare il progetto definitivo delle opere previste nel programma dell’Art.11 Legge 493/93 che prevede, nell’insieme delle opere edificatorie, anche il riammagliamento della viabilità compresa tra San Basilio, Torraccia e il Grande Raccordo Anulare.

Via Nino Tamassia costituisce appunto una parte fondamentale di questo quadro d’insieme che comprende anche la realizzazione di altri importantissimi collegamenti stradali tra i due quartieri attigui, uniti sinora solo tramite via S. Severino Marche.
Va ricordato che l’incontro era stato richiesto dai Comitati principalmente per verificare che nella progettazione definitiva delle opere stradali si tenesse conto delle istanze da noi presentate a suo tempo in merito agli accorgimenti da porre in essere per la tutela acustica ed ambientale delle persone che abitano nei fabbricati limitrofi alla nuova viabilità.
Ebbene, il Consorzio denominato “San Basilio”, che si è costituito per la realizzazione delle opere, ha recepito e inserito nel progetto tutte le nostre istanze proposte in questi anni all’Amministrazione Comunale, ovvero:

  1. abbassamento della quota stradale;
  2. realizzazione di doppie barriere anti-rumore;
  3. aumento delle essenze arboree o arbustive presenti nell’attuale spartitraffico;
  4. realizzazione di tre rotatorie, nel tratto che costeggia il quartiere di Torraccia, con funzione di inversione di marcia e, principalmente, per ridurre la velocità dei veicoli;
  5. realizzazione di un attraversamento pedonale soprelevato in corrispondenza dell’attuale via C. Mortati;
  6. salvaguardia dell’area verde di via G. Cappi (magnolie) ed eliminazione della piccola rotatoria inizialmente prevista in corrispondenza dell’attuale incrocio;
  7. salvaguardia del fabbricato dell’attuale asilo nido con nuova destinazione d’uso dell’edificio;
  8. realizzazione di un nuovo asilo nido e di altri edifici destinati a servizi pubblici.

Un risultato davvero insperato, quindi, ottenuto grazie alla caparbietà dei Comitati di Quartiere di Torraccia, di Casal Monastero e dell’Unrra Casas ed alla disponibilità dimostrata sia dall’Assessore Fabrizio Ghera, che dai referenti del Consorzio CMB.

Al contempo cogliamo l’occasione per ringraziare tutti gli uffici che in questi anni hanno “subito” le nostre continue lamentele ed hanno contribuito alla redazione di un progetto definitivo certamente più consono al “contesto urbanistico” nel quale sarà inserito (rispetto al progetto originario), ed in particolare;

  • la Dott.ssa Barbato ed il suo staff;
  • l’Ing. Giovanetti;
  • il Consigliere Comunale Quarzo;
  • l’Ing. La Viola, l’Ing. Cossetto;
  • l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Roma F. Ghera e i Consiglieri Municipali che si sono interessati (anche se tardivamente) all’argomento.

Infine, un ringraziamento va senz’altro riconosciuto ai rappresentanti dei Comitati, ovvero:

  • per Torraccia: Federico Stopponi, Franco Fanelli e Franco Galfano;
  • per Casal Monastero: Alessandro Zaghini;
  • per Unrra Casas: Tommaso Ferrera.

In merito alla tempistica presunta per l’inizio delle opere, il Consorzio ha comunicato che entro l’anno potrebbero avere inizio le prime cantierizzazioni, ovviamente se non ci saranno ulteriori difficoltà operative.

I convenuti hanno infine concordato un nuovo incontro all’atto della redazione del progetto esecutivo.

A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo

NB: Vedi anche articoli precedenti del 05/11/2009 e del 07/08/2010

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