In un periodo nero, ogni tanto qualche buona notizia non guasta…

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…INIZIANO I LAVORI DELLA SCUOLA MATERNA PREVISTA NELL’AREA DAVANTI LA SNAI.

Dopo le aree verdi di Via Elisea Savelli, eseguite (anche se molto male) con i fondi dovuti dai costruttori degli ultimi edifici realizzati nel Piano di Zona, ora è la volta dei servizi previsti in quell’area recintata a bandoni che si trova davanti alla Snai (area n.2 – compresa tra via Nomentum e via Crustumerium).

E’ stato un calvario, per noi del Comitato, seguire l’iter di queste realizzazioni, infatti di pazienza e dedizione ce né voluta davvero tanta, basti pensare che i primi verbali redatti sull’argomento con il Dipartimento IX risalgono al settembre 2005 e che poco prima dell’estate scorsa il Comitato aveva inviato una lettera al Consorzio minacciando il ricorso ad azioni legali per ottenere quanto dovuto.
Per il mancato rispetto della convenzione stipulata con il Comune di Roma, chiederemo comunque agli uffici di verificare se dovranno essere nuovamente calcolati gli oneri e gli interessi dovuti dai costruttori per il mancato inizio dei lavori edificatori delle opere di urbanizzazione secondaria.
Ma questa è un’altra storia, l’importante è che finalmente lunedì prossimo inizieranno questi benedetti lavori.
Il 10 ottobre 2011, quindi, dovrebbero esserci le ruspe all’interno del lotto ad iniziare gli scavi delle fondazioni della Scuola Materna, l’edificio sorgerà sul lato sud dell’area, ovvero verso il parcheggio che si trova alle spalle della fontana di via Nomentum.
Sarà quindi posato il “primo mattone” di quella serie di servizi che i cittadini attendono addirittura dal 1994, anno in cui veniva presentato il plastico dell’agglomerato urbano di Casal Monastero con le scuole, i parchi, il centro anziani, l’ufficio postale, il centro civico e l’ambulatorio con pronto soccorso.
A distanza di tanti anni l’Amministrazione Comunale dovrebbe fare tesoro delle esperienze precedenti, valutando dove o cosa è stato sbagliato nelle procedure e provare a dare risposte concrete laddove i progetti e le disponibilità economiche ci sono.
Ovviamente noi continuiamo a ribadire, in ogni occasione, come la mancanza di servizi e di luoghi d’aggregazione sociale, per tutte le età, sia una delle concause che inevitabilmente determinano vandalismo, delinquenza e abbandono.
Pertanto, salutiamo l’ottenimento di questo nuovo inizio lavori come un’altra tappa fondamentale verso la crescita del nostro quartiere.
E anche se l’edificio che si andrà a realizzare dovesse avere successivamente altre destinazioni d’uso, sarà comunque un fabbricato utilissimo alla socializzazione della collettività.

A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo

267 - Sollecito_al_Consorzio_S_Alessandro
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