Articolo su Paese Sera sull’inaugurazione della Scuola Media

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Casal Monastero, è pronta la scuola media. Ma i genitori protestano

I lavori erano cominciati nel 2008,ma erano subentrati dei problemi. La soprintendenza archeologica impose un cambiamento nella tipologia delle fondazioni dell’edifico, poi i nubifragi dell’autunno dello stesso anno e l’adeguamento dell’opera alle normative antisismiche. Polemica tra famiglie e Comune, ma Alemanno rassicura tutti di PASQUALINO BRUNO

Casal Monastero può finalmente ammirare la nuova scuola media. La folla delle grandi occasioni ha fatto da cornice all’inaugurazione della nuova struttura scolastica di viale Ratto della Sabine, attesa da anni dagli abitanti del quartiere. Era il 2005, infatti, quando l’allora amministrazione Veltroni, promuoveva un concorso internazionale di architettura, per la progettazione di 3 nuovi edifici scolastici a Roma (precisamente nei quartieri di Muratella, Romanina e appunto Casal Monastero) moderni ed efficienti, connotati da una certa qualità dal punto di vista architettonico.

LA STORIA – I migliori progetti furono poi mandati in gara e i lavori di realizzazione della scuola di Casal Monastero (ideata dall’architetto Francesco Cellini, preside della Facoltà di Architettura di Roma Tre) iniziarono nel gennaio nel 2008. Ben presto, tuttavia, subentrarono tutta una serie di ostacoli. Prima la soprintendenza archeologica impose un cambiamento nella tipologia delle fondazioni dell’edifico, poi i nubifragi dell’autunno dello stesso anno e l’adeguamento dell’opera alle normative antisismiche, rallentarono notevolmente il completamento della struttura.

LA CONSEGNA – Ma ieri è stato il fatidico momento della consegna del plesso scolastico (l’unico dei tre progettati ad essere ultimato), che è costato quasi cinque milioni di euro e si sviluppa su un’area complessiva di 10.670 metri quadrati, con 21 aule a disposizione e una capienza totale di 375 alunni. Una scuola che è dotata, tra le altre cose, di una biblioteca, una mensa, una sala musica, un campo per le attività sportive e una palestra.

LA PROTESTA – Un giorno di festa per Casal Monastero, anche se non è mancata un piccola e civile protesta. Le famiglie di 54 bambini, infatti, hanno iscritto i loro figli al primo anno delle medie nella scuola “Federico Fellini” di via Tino Buazzelli (San Basilio), con la promessa che, una volta ultimata, la struttura di viale Ratto delle Sabine sarebbe stata assegnata alla “Fellini” e i bambini trasferiti immediatamente nel nuovo edificio. Tanto che erano state formate due prime “ad hoc”, con soli alunni provenienti da Casal Monastero. Ma una delibera del Comune capitolino del due novembre scorso, riguardante il “Piano di dimensionamento della rete scolastica di Roma Capitale”, ha assegnato la nuova scuola di Casal Monastero al 120° Circolo Didattico “Mahatma Gandhi”. Una scelta che ha lasciato perplessi i genitori dei piccoli, visto che, per effetto della delibera, i ragazzi dovrebbero terminare l’intero anno scolastico nella “Fellini”, per poi cambiare corpo docente nell’anno 2012-13. Una beffa, quindi, per i genitori ma anche per i bimbi, che ieri erano presenti nel nuovo edificio con dei cartelloni che attestavano la loro delusione per la scelta del Comune. A tranquillizzare le famiglie ci ha pensato il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che ha presenziato alla consegna della struttura insieme ai due assessori comunali Fabrizio Ghera e Gianluigi De Palo e al presidente del V Municipio Ivano Caradonna. «Questo è un momento molto importante per gli abitanti di questo quartiere – ha sottolineato il primo cittadino -, perché finalmente hanno a disposizione una struttura scolastica attesa da anni. Noi teniamo conto delle esigenze delle famiglie e il nostro impegno è duplice: “congelare”, per il momento, la delibera comunale in questa area e consentire ai ragazzi di potersi insediare nel nuovo edificio a partire da gennaio 2012».

E LA SCUOLA ELEMENTARE? – Consegnata la scuola media, ora i cittadini si aspettano il completamento di quella elementare, struttura in fase di realizzazione da tempo immemore. «L’ultimazione dell’edifico che ospiterà la scuola elementare avverrà in tempi brevi – ha garantito l’assessore Ghera – . Stiamo studiando pure un piano affinché il complesso possa essere dotato di una palestra. Per Casal Monastero è previsto un piano di azione importante, con la realizzazione di altre opere fondamentali, come ad esempio, l’interramento degli elettrodotti che attraverseranno la zona».

Consegnata la scuola, il prossimo passo, oltre al funzionamento a pieno regime della struttura, sarà darle un nome. In tal senso, a riscosso enorme successo tra le istituzioni politiche presenti e i cittadini, l’idea di don Massimo Tellan, parroco del quartiere, che, a margine della benedizione dell’istituto, ha proposto di intitolare l’edificio a Papa Giovanni Paolo II. Ora non resta che aspettare il 2012, e augurarsi che, con la ripresa delle attività scolastiche, si possa sentire il tradizionale suono della campanella provenire da viale Ratto delle Sabine.

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