C’è poco da fare, tanto prima o poi (meglio se prima…) il progetto del prolungamento della Metropolitana si trasformerà in un cantiere, ma prima che ciò accada, c’è una fase ancora tutta da seguire, una partita troppo importante per restare solo sugli spalti, senza scendere in campo e dare il proprio contributo per vincere questa sfida.
Non so se la metafora renda bene il senso di quello che accadrà di qui a qualche mese, ma di sicuro le immagini che troverete di seguito portano a riflettere ciascuno di noi, perché quello che sembrava solo un segno sulla carta presto si trasformerà in realtà e cambierà radicalmente il territorio di questa vasta area periferica della città, oltre alle nostre abitudini.
Ora, si tratta di scegliere da quale parte si vuole stare, se credere che tutto questo rovinerà l’attuale situazione (anche se non propriamente idilliaca…) o se sarà il segno dei tempi che cambiano e cambiano in meglio.
Da qualsiasi parte si scelga di stare, l’importante sarà essere leali, occorrerà ascoltare le proposte di chi impegna i capitali e provare a veicolare le critiche di chi cerca soluzioni, tentare di ragionare su ciò che ci sarà presentato senza pregiudizi precostituiti ma con la fermezza di cittadini irreprensibili per cercare di trovare soluzioni senza alzare barricate strumentali.
Non sarà affatto un compito semplice, ma abbiamo il dovere e la responsabilità di provarci, soprattutto in questo breve lasso temporale che va dall’idea della gara alla progettazione esecutiva, perché il futuro oggi sta passando proprio da qui e sarebbe da sciocchi perdere questo treno.
L’unione dei diversi Comitati e Associazioni che difendono, vivono e (a volte) subiscono quotidianamente questo territorio, servirà a fare da spartiacque tra l’intrinseca avidità dell’imprenditore ed il diritto alla vivibilità della gente.
Per questo chiediamo di essere ascoltati come “parte attiva” nella realizzazione di una delle opere pubbliche più importanti (sia in termini economici che strategici) che sarà iniziata nella città di Roma nei prossimi anni.
I vostri commenti, i punti di vista, le osservazioni e i suggerimenti, saranno per noi fondamentali, anzi, indispensabili, ottimi consigli che terremo in doverosa considerazione quando saremo chiamati ad esprimere un parere.
Lasciamo libero sfogo, quindi, alle vostre considerazioni in merito alle immagini che illustrano il futuro dei nostri quartieri nei rendering dello Studio di Progettazione
Il Presidente dell’A.S.S.C. Casal Monastero
Alessandro Zaghini