PROLUNGAMENTO METRO B – 9/3/2012 INIZIATO IL “PROCESSO PARTECIPATIVO”.
Il 9 marzo scorso, nella piacevole cornice dell’Hotel Torre di Pratolungo, si è tenuta un’importante assemblea pubblica organizzata dai C.d.Q. di Casal Monastero, San Basilio, Unrra Casas e Torraccia, nella quale, dopo una breve introduzione di Alessandro Zaghini (Presidente del C.d.Q. di Casal Monastero), l’Ing. Tofani (Dipartimento Mobilità) e l’On. Aurigemma (Assessore alla Mobilità del Comune di Roma), hanno illustrato ai cittadini intervenuti i progetti di viabilità, tutt’ora in corso di valutazione, legati alla realizzazione del prolungamento della Metro B.
Gli interventi (che coinvolgono, oltre ai lavori legati alla Metro, le realizzazioni cui alla L.167 e all’art.11) sono molteplici e comporteranno profonde modificazioni all’assetto dei tre quartieri.
I principali interventi, illustrati mediante l’ausilio di alcune diapositive, riguarderanno l’Uscita 12 del GRA e la Nomentana Bis, con la realizzazione di due grandi rotatorie (di circa 100mt di diametro!) che serviranno a convogliare il traffico in entrata alla città verso il polo di scambio della Metro ed a completare una direttrice in corso di realizzazione che proprio dalla Nomentana Bis andrà ad innestarsi su via Ugo Ojetti.
Sarà inoltre interessata via di S. Alessandro, che sarà allargata nel tratto che va dal ponte sulla Nomentana Bis (uscita dal quartiere – snodo che sarà anch’esso rivisto con la realizzazione di una ulteriore rotatoria) sino a via Nomentana, per servire le urbanizzazioni previste nei progetti di Casal Monastero 2-3-4 e nelle compensazioni private.
Dopo l’esposizioni dei progetti da parte dell’Ing. Tofani, è stato lasciato spazio alla cittadinanza che è intervenuta esponendo alcuni quesiti, sintetizzati di seguito:
Il sig. Paolo C. ha osservato che per consentire un allegerimento del traffico su via Nomentana era stato in origine pensato un sottopasso che consentisse il ricongiungimento dei qaudranti San Basilio/Torraccia con il 4° municipio: verrà realizzato?
L’ing Tofani ha risposto che con l’art.11 in itinere, quella soluzione sarà sicuramente ripensata per armonizzare la viabilità locale con il nuovo assetto del quadrante San Basilio/Torraccia.
Successivamente Annamaria (2V di S.Basilio) ha rappresentato le proprie preoccupazioni circa le opere di compensazione che deriveranno dalla realizzazione della Metro, che deve mantere la sua “centralità” rispetto a dette opere. A tal proposito ha avanzato due proposte: la prima riguardo la costituzione di un tavolo tecnico insieme alle istituzioni, che preveda la partecipazione dei rappresentanti di Casal Monastero, San Basilio e Torraccia, e la valorizzazione dell’area 2V di San Basilio mediante una adeguata viabilità per favorire la crescita del territorio e l’integrazione del quartiere con le realtà limitrofe.
A tali richieste ha risposto l’On. Aurigemma che ha precisato che gli enti coinvolti nella realizzazione del progetto sono tantissimi (circa 67 da invitare alla conferenza di servizi) e sono quindi indispensabili diverse riunioni per consentire il corretto coordinamento dell’opera: in questa ottica i C.d.Q. saranno sempre coinvolti e presi in considerazione come questa sera. Inoltre, è possibile pensare l’istituzione di una “cabina di regia” in cui siano coinvolti in modo permanente dei rappresentanti dei C.d.Q. che potranno così interfacciarsi con tutti gli uffici comunali coinvolti nella realizzazione della Metro. Inoltre, per evitare che le opere di edificazione e compensazione “prevalgano” sulla costruzione della Metro, il Comune di Roma ha previsto un meccanismo per il quale sia rilasciata l’abitabilità alle costruzioni residenziali realizzate, solo a seguito del completamento delle principali opere di viabilità, tra cui la Metro stessa.
Il sig. Federico S. ha poi osservato come le opere di viabilità presentate sembrano un compromesso rispetto al progetto originario per il quadrante, nel quale era previsto lo sbocco di via Ugo Ojetti sul GRA nonché la realizzazioni di alcune complanari sul GRA stesso al fine di allegerire il traffico sulle vie interne dei quartieri circostanti. Ha inoltre osservato come non sia ancora chiaro come sarà realizzato l’ampliamento di via Tamassia, per cui ha rilevato una evidente difformità tra l’idea presentata a suo tempo dal Comune e quella proposta dal consorzio vincitore del progetto di prolungamento della Metro B.
In proposito l’Ing. Tofani ha precisato che il progetto presentato in sede di gara dovrà essere necessariamente valutato in sede di Conferenza dei Servizi, dove tutti gli attori aventi titolo (urbanistica, mobilità, ecc) potranno sollevare le proprie perplessità e chiedere chiarimenti in modo che siano apportate le necessarie migliorie e/o modifiche.
Ha quindi preso la parola il sig. Sandro R. che ha ribadito la necessità di porre un meccanismo che leghi la realizzazione delle opere a compensazione con le opere di viabilità, sopratutto per quel che riguarda la realizzazione dei PdZ Casal Monastero 2-3-4 che impatteranno maggiormente sulla viabilità nel quartiere.
Sempre sui progetti di viabilità, il sig Stefano A. ha sottolineato come sarebbe opportuno pensare, in questa fase, ad un progetto di viabilità che preveda un collegamento ciclabile tra Torraccia e Casal Monastero.
L’Ing. Tofani ha risposto che sono comunque previste piste ciclabili all’interno del progetto ma può essere presa in considerazione anche la possibilità di realizzare questo collegamento. Inoltre è previsto che la Metro serva proprio gli utenti in bici: sarà possibile infatti raggiungere la metro con appositi percorsi ciclabili e saranno previsti appositi vagoni in grado di ospitare gli utenti con bicicletta al seguito.
Infine il sig. Arnaldo osserva che il progetto di parcheggio di 1500 posti auto asserviti alla Metro potrebbe essere sottodimensionato rispetto alle reali esigenze, inoltre chiede se è stato preso in considerazione il flusso di traffico dal centro città alla periferia, con particolare riguardo al tratto terminale di via S. Alessandro verso la Tiburtina, attualmente molto stretto.
In ultimo ha chiesto se il progetto della Metro tiene in considerazione un eventuale allargamento futuro del GRA a 4 corsie.
Sull’argomento ha risposto l’On. Aurigemma evidenziando che il progetto realizzerà 2200 posti auto, ma che sarebbero comunque insufficienti se fossero rivolti anche al posteggio delle auto dei possibili viaggiatori provenienti dai quartieri di Torraccia e Casal Monastero. Tali percheggi saranno realizzati pensando principlamente agli utenti provenienti al di fuori del Comune, poichè sarà previsto che i cittadini delle zone limitrofe raggiungano la fermata a piedi o utilizzando i trasporti pubblici su gomma che saranno ovviamente modificati e organizzati per lo scopo.
Il traffico in uscita beneficerà delle opere di viabilità accessorie alla metro (raddoppio Tiburtina, collegamento con via Ojetti) per cui anche il traffico in uscita ne trarrà beneficio.
La metro infine è stata progettata in modo che non sia di ostacolo a futuri progetti di ampliamento delle strade, GRA compreso.
L’incontro si è quindi concluso con un nuovo appuntamento, che sarà aperto alla cittadinanza, da fissare tra circa 15/20 giorni, in luogo da stabilire (sempre in zona Torraccia/Casal Monastero) a cui saranno invitati anche i referenti (sia tecnici che politici) dell’Urbanistica e dei Lavori Pubblici, per completare il quadro dell’intervento.
Al termine della riunione, ha preso la parola anche il Consigliere Comunale Ludovico Todini, per informare i cittadini sul suo interessamento in merito alle questioni del Trasporto Scolastico e del Dimensionamento Scolastico, argomenti molto sentiti dai cittadini, annunciando di aver ottenuto un appuntamento con l’Assessore Regionale alla Scuola in cui saremo ascoltati sia noi del C.d.Q. che una rappresentanza di genitori.
L’assemblea si è rivelata particolarmente importante perchè l’Assessore Aurigemma ha ufficialmente sancito l’inizio di quel percorso partecipativo da sempre richiesto dai Comitati di zona (Deliberazione G.C. n.57/2006), che ci permetterà di essere parte attiva in tutte le fasi progettuali e realizzative dell’opera, infatti, già dalla prossima riunione saranno registrati gli interventi dei cittadini e dei referenti dei C.d.Q. per essere poi verbalizzati e sottoposti agli enti competenti.
A presto, per gli ulteriori aggiornamenti.
A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo