…FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE.
In questi ultimi giorni di luglio siamo riusciti a fare in modo che alcune aree verdi del quartiere venissero curate, o almeno sfalciate, onde evitare la presenza di animali indesiderati o il verificarsi di incendi pericolosi e questo ci rende particolarmente felici perché un verde curato offre un aspetto sicuramente migliore a tutta la zona.
Infatti, dopo una lunga e complicata azione del Comitato, alcune aree incolte saranno finalmente sistemate a dovere e altre sono state inserite nella manutenzione ordinaria dagli uffici preposti.
E’ il caso, ad esempio, di quella striscia di terreno adiacente via di S. Alessandro, da via Poppea Sabina sino a via della Torre di Pratolungo, qui l’erba era diventata altissima e anche i passaggi pedonali erano totalmente sommersi dalle erbacce; quell’area sembrava dimenticata dall’ufficio giardini e dall’AMA, nonostante le numerose precedenti segnalazioni, ma la nostra consueta insistenza ha posto fine alla questione e convinto i responsabili a prenderla ufficialmente in carico, infatti, pochi giorni fa, è stata finalmente sfalciata e pulita dall’immondizia che i soliti incivili gettano nell’erba alta.
Una raccomandazione va fatta ai condomini che affacciano proprio su quest’area:
vi invitiamo a non gettate residui di potature o altro fogliame al di fuori della vostra recinzione, ciò impedisce una corretta pulizia con i macchinari dell’ufficio giardini, crea un habitat favorevole per gli animali selvatici (ratti e serpenti) e può aumentare il rischio d’incendio (pericoloso, oltre che punito con ammende salate).
Siamo poi riusciti a far tagliare l’erba anche nell’area verde situata alla fine di viale Eretum, la zona “ex ATER”; su quell’area, che è attualmente in consegna al Comitato, abbiamo ideato una proposta di progetto davvero interessante che speriamo venga accolta dagli uffici comunali; nel frattempo, con la gentile collaborazione del Consorzio realizzatore degli edifici di fronte, stiamo cercando di renderla fruibile ai cittadini almeno in via provvisoria e di tenerla più pulita possibile.
Un’altra nota positiva è arrivata proprio ieri, sono iniziati i lavori di sistemazione della zona a verde adiacente alla rampa di accesso al quartiere dal GRA, su via Belmonte in Sabina, dove prima regnavano canneti e sporcizia d’ogni genere ora ci saranno piantati tanti alberi e quella zona non sarà più un pessimo biglietto da vista per il nostro quartiere, ma una parte di quel nuovo “polmone verde” che si estende sino al vecchio casale (almeno fino all’arrivo del cantiere della Metro).
Avrete poi notato che, presso l’area del cosiddetto Parco del Serpente di via S. G. in Argentella, sono stati installati i pali dell’illuminazione pubblica, superando così uno degli ostacoli più difficili verso il completamento dell’area verde che, per essere terminata, manca ancora delle fontanelle a recupero d’acqua per l’irrigazione, dei giochi per i bambini e delle essenze arboree che, con ogni probabilità, saranno messe a dimora solo dopo l’estate.
C’è poi l’area verde alle spalle del Conad, quella tra il cantiere del nuovo asilo nido e il capolinea del 404, che è stata quasi completamente sfalciata e pulita; qui sono intervenuti i nostri “volontari del verde”, perché quella zona ancora incolta e abbandonata potrebbe essere utilizzata per la realizzazione degli “orti sociali” (abbiamo nuovamente chiesto la collaborazione del Municipio 5) ed essere, così, utilizzata e sistemata definitivamente.
I nostri “volontari del verde” hanno provveduto a tagliare l’erba anche in altre zone: nei due quadrati ai lati di via S. Alessandro, lungo il parcheggio dei taxi, sulla curva verso la centrale del latte ed anche in via Nomentum e in viale Eretum dove le piante infestanti avevano raggiunto dimensioni esagerate.
Senza dimenticare che hanno anche provveduto ad innaffiare le siepi e gli alberi che si trovano al centro e ai lati di via S. Alessandro (dove sono i bambini a cui quegli alberi sono intestati?).
Per quanto riguarda le aree verdi di via Elisea Savelli/via Crustumerium, pare che queste siano state consegnate all’ufficio giardini pochi giorni fa e quindi ora anche la pulizia dei cestini e dei vialetti dovrebbe avere una cadenza più regolare, sperando che i vandali cessino la loro opera di devastazione nei confronti dei giochi e delle panchine (quindi vigiliamo, vigiliamo, vigiliamo).
A proposito di giochi, il parco giochi di via Corniculum è stato utilizzato come gabinetto (e non solo) da qualche ignobile personaggio che non sappiamo come apostrofare e quindi è stato chiuso per precauzione dai vigili urbani chiamati da alcuni genitori. Ci dicono che l’AMA abbia già effettuato un intervento per rimuovere gli escrementi e pulire i giochi, ma noi vorremmo che il tutto venisse “sanificato e disinfettato a dovere” prima di riaprirlo ai bambini. Così ci siamo attivati e abbiamo chiamato il comando del 5° gruppo VV.UU. per capire a che punto fosse la situazione e a chi ci si dovesse rivolgere. Pare che gli stessi VV.UU. abbiano inviato una comunicazione scritta all’Ufficio Giardini, che ha in carico l’area, per avvisarli dell’accaduto. E così li abbiamo contattati telefonicamente anche noi del C.d.Q. per sollecitare un intervento urgente da parte dell’ufficio preposto, sperando che nei prossimi giorni i giochi possano essere di nuovo agibili e riaperti al pubblico.
Con l’occasione, abbiamo anche richiesto una disinfestazione e una derattizzazione del quartiere agli organi competenti, ottenendo un’immediata risposta da parte dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma ed un successivo sopralluogo con un referente dell’AMA. Speriamo che ora seguano gli interventi richiesti.
Infine, per quanto riguarda la realizzazione del Parco Pubblico previsto alle spalle delle scuole e della chiesa, recentemente colpito da un incendio devastante, ad oltre due anni dalla sua approvazione non abbiamo ancora nessuna notizia in merito alla gara d’appalto. Questo inspiegabile ritardo pare sia dovuto ad ulteriori modifiche progettuali richieste da soggetti privati interessati all’uso delle strutture pubbliche previste all’interno del parco.
Ricordando che molte delle indicazioni progettuali approvate sono state fornite dallo scrivente C.d.Q. (con esplicita nota di ringraziamento da parte del Sindaco per la partecipazione alla progettazione), lavoreremo sempre in maniera collaborativa e trasparente affinché nell’esecuzione del parco non prevalgano gli interessi personali sull’uso della collettività.
Chiunque volesse collaborare con il C.d.Q. per la manutenzione dei giochi, dei parchi, del verde o dell’ambiente in generale può scriverci qui sul sito o recarsi presso la nostra sede aperta il venerdì ed il sabato e sarà sempre il benvenuto!
A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo