Prolungamento Metro B

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I COMITATI CHIEDONO INFORMAZIONI SULL’EFFETTIVO INIZIO DEI LAVORI E SULLE MODIFICHE AL PROGETTO.

A maggio dovrebbero iniziare i lavori per il prolungamento della linea B tra Rebibbia e Casal Monastero. «Siamo in fase di completamento della progettazione» ha detto il presidente di Metro C Franco Cristini, spiegando che si tratta «di un progetto fondamentale per un quadrante di Roma che è assolutamente intasato dal traffico privato». Cristini è anche l’amministratore delegato della Vianini Lavori che è una delle tre aziende che costruirà il prolungamento della linea B.

Benchè i Comitati della zona abbiano seguito da vicino tutto l’iter procedurale sinora svolto dagli uffici competenti, apprendiamo dagli organi di stampa, la previsione di un inizio effettivo dei lavori del prolungamento della Metro B e ne siamo assolutamente felici.

I rilievi stradali e i sondaggi geognostici effettuati nei giorni scorsi poi (vedi foto), ci fanno ancora ben sperare

Ci è sembrato comunque opportuno e doveroso tornare a sottolineare quanto la progettazione mostrata ai Comitati negli ultimi incontri sia ancora carente di numerosi punti importanti, da rivedere necessariamente per rendere quest’opera più vicina alle aspettative della cittadinanza residente, oltre che attinente alla situazione stradale e residenziale attuale e futura.

I Comitati e le Associazioni del quadrante, hanno pertanto condiviso una nuova nota, inoltrata alle istituzioni competenti, per sottolineare l’importanza dell’accoglimento delle proposte presentate già in questa fase progettuale, affinché possano essere colmate le suddette carenze che comporterebbero inevitabili disagi all’utenza.

Tra queste, riveste carattere di estrema importanza garantire un’adeguata sicurezza intorno al capolinea.
La mancanza di controlli – anche indiretti – potrebbe rendere queste zone infrequentabili, problematica facilmente riscontrabile in altri capolinea della Metro.

Anche la necessità di dotare di un collegamento ciclo-pedonale le due zone urbanizzate di Torraccia e Casal Monastero appare un accorgimento assolutamente ineludibile, così come la realizzazione delle collaterali al GRA ed il riammagliamento – completamento – messa in sicurezza della viabilità generale ed in particolare nelle zone attualmente più isolate (2v di S. Basilio; zona industriale via Scorticabove; etc), senza dimenticare la necessità di dotare di idonee barriere acustiche tutte le aree prospicienti le zone abitate.

Insomma, siamo in una fase delicata e decisiva per l’avvio dei lavori della nostra Metro e quindi non potevamo restare in silenzio ad aspettare per poi vederci “calare dall’alto” un progetto che non tiene in debita considerazione le criticità evidenziate dalla cittadinanza, vogliamo continuare ad essere parte attiva nella realizzazione di quest’opera e collaborativi in maniera positiva e critica per il raggiungimento dell’obiettivo finale.

Certi di farvi cosa gradita, cogliamo l’occasione per pubblicare alcune immagini dell’ultima versione del progetto (dove sono state eliminate le torri da 25 piani) presentato dalla società vincitrice la gara, che sarà comunque oggetto di ulteriori modifiche e quindi di una nuova approvazione, speriamo, di qui a breve.

A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo

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