Noi che abbiamo collaborato diverse volte con la Fondazione Insieme per Roma non siamo d’accordo con questo tipo di tagli. Crediamo che ci siano tanti altri modi per far risparmiare la Pubblica Amministrazione. E se proprio si deve tagliare, non si dovrebbe iniziare da coloro che collaborano con i cittadini e con le associazioni, attraverso iniziative sociali ed educative.
Ecco la lettera che la presidente della Fondazione Insieme per Roma ha inviato al sindaco di Roma, Ignazio Marino.
Gentile Sindaco,
leggo con piacere sui giornali il Suo impegno per tagliare 30 società inutili. Da cittadina e lavoratrice sono ben felice che finalmente si sia messa mano ad un piano per cedere, razionalizzare e riorganizzare le partecipazioni del Campidoglio.
Ben vengano, infatti, i tagli alle inefficienze, alle rendite di posizione, ai superstipendi di gente per lo più impreparata, con curricula vuoti, e che non hanno mai partecipato ad un concorso pubblico né ad una selezione seria.
Tuttavia, scorrendo gli articoli che riportavano le Sue dichiarazioni, ho appreso con grande dispiacere che tra le realtà inefficienti era annoverata anche la Fondazione Insieme per Roma, che presiedo a titolo gratuito da quasi tre anni, fin dalla sua nascita. E allora caro Sindaco, è cominciato a sorgermi qualche dubbio su come i tagli, di cui Lei parla, siano stati progettati e programmati.
Già, perché è quasi un anno, signor Sindaco, che chiedo insistentemente alla Sua segreteria di poter avere un appuntamento con Lei per presentarLe questa realtà, che rappresenta un’eccellenza non solo sul territorio romano, ma oserei dire nazionale. Tuttavia, nonostante più richieste e tante promesse, compresa quelle dell’Assessore Marino con cui ho avuto un incontro oramai due mesi fa, non ho mai ricevuto né un riscontro né tantomeno un appuntamento. Ciò che provavo a chiedere era di capire come la Fondazione (i cui soci fondatori sono AMA, Banca di Credito Cooperativo e CCIAA di Roma) potesse collaborare con questa amministrazione così come fatto con quella precedente, ma evidentemente non è interesse dell’attuale amministrazione capitolina interfacciarsi con chi lavora quotidianamente per il bene della collettività, nonostante in più occasioni proprio Lei, signor Sindaco, abbia rassicurato i cittadini sull’importanza di lavorare al miglioramento della qualità della vita della nostra amata Città.
Le nostre attività si ispirano a principi che si trovano anche nel Suo manifesto elettorale e con i proclami da Lei fatti quotidianamente in risposta ai fatti di cronaca. Convinti che l’educazione rappresenti la massima prevenzione contro fenomeni di bullismo, discriminazioni razziali e di genere, e femminicidi abbiamo investito sulla prevenzione e formazione fin dai primi anni scolastici portando questa tematica nel dibattito all’interno delle scuole, coinvolgendo anche insegnanti e genitori. A testimonianza dell’interesse culturale e sociale del nostro progetto, oltre ai patrocini delle più importanti istituzioni locali e nazionali, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito alla Fondazione Insieme per Roma una propria medaglia di rappresentanza ed una speciale edizione del Tricolore.
Devo pensare che, essendo la Fondazione nata quando era sindaco Gianni Alemanno, non è benvoluta da questa amministrazione perché di parte politica opposta ?
Gentile Sindaco, spero davvero che questo dubbio, che si è insinuato in me in questi mesi non sia vero ma solo frutto della delusione di non avere avuto nemmeno la possibilità di presentare i nostri risultati che, sono certa, non trovano eguali in alcuna altra organizzazione di questo genere. Abbiamo sempre agito in modo trasversale, e sul nostro operato non ci sono mai state interferenze politiche. Il Consiglio Direttivo è stato sempre composto da persone provenienti da mondi diversi e senza distinguo per appartenenza politica.
Tengo inoltre a sottolineare che i Soci Fondatori hanno versato solo il fondo di dotazione iniziale e, da norma statutaria, non sono tenuti ad effettuare altri versamenti a favore della Fondazione. Abbiamo pubblicato ogni anno i Bilanci che, come potrà Ella stessa vedere se avrà modo di dedicare qualche minuto del Suo prezioso tempo a leggerli, sono assolutamente trasparenti e con costi che sono stati tagliati ogni anno del 20% rispetto all’anno precedente nonostante le attività che sono andate in costante crescita.
Le cariche statutarie sono tutte a titolo gratuito e non hanno previsto nemmeno il minimo rimborso spese anche per la sottoscritta Presidente, nonostante il tanto tempo speso a beneficio di un progetto che vuole contribuire attraverso il proprio operato a migliorare la nostra qualità di vita.
Ma queste sono solo parole. Le rubo ancora qualche minuto per elencare i fatti concreti che ci hanno contraddistinti.
Abbiamo creato una rete con 100 realtà associative dislocate su tutto territorio, 50 scuole elementari, 20 scuole superiori, 3 Università.
Abbiamo coinvolto nei nostri progetti 3200 bambini tra i 7 e i 10 anni, 800 studenti delle scuole superiori formati, 200 studenti delle scuole medie formati, 1500 volontari.
Sono stati effettuati 90 interventi di pulizia di parchi, scuole e strade.
Abbiamo realizzato 10 interventi di riqualificazione creativa contro writer selvaggio e vandalismo (Giardini delle Terme di Diocleziano (Stazione Termini), Via di Vigna Murata, stazione metro Laurentina, la più grande opera di riqualificazione creativa interamente finanziati da privati cittadini, Scuola Media Falcone e Borsellino – piazza Bologna, Scuola Superiore Marcantonio Colonna – viale Marconi, Liceo Classico Platone – viale Marconi, Istituto Superiore Giulio Verne – Acilia, Istituto Istruzione Superiore Statale Leon Battista Alberti – Eur … solo per citarne alcuni).
Abbiamo concentrato la nostra attività soprattutto nelle periferie proprio perché spesso lasciate ai margini dell’azione dell’Amministrazione.
Concludo signor Sindaco dicendo che, per rispetto per chi vive e lavora sul territorio dedicando parte del proprio tempo, lavorativo e personale, con tenacia e intelligenza, e mettendo a disposizione della collettività gratuitamente la propria professionalità, prima di annoverare tra le inefficienze un progetto o una realtà associativa, sarebbe quantomeno corretto e utile informarsi nel dettaglio su ciò di cui si sta parlando.
La invito quindi, se non sarà possibile un incontro, almeno a visitare il nostro sito web www.fondazioneinsiemeperroma.org nella quale sono riportati i dettagli di ogni progetto effettuato e i relativi risultati raggiunti.
Grazie per la attenzione.
Monica Lucarelli
Presidente Fondazione Insieme per Roma
A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo
Articolo su Il Messaggero