12 MAGGIO 2014 INCONTRO CON L’ASSESSORE ALL’URBANISTICA DI ROMA CAPITALE
Prima delle festività pasquali, insieme agli altri Comitati della zona, avevamo incontrato il Presidente del Municipio IV, Emiliano Sciascia, per chiedergli quale fosse la sua posizione in merito alla realizzazione di questa importante infrastruttura e, seppur con opinioni diverse in merito alle cubature previste nel progetto, abbiamo avuto la conferma che l’opera è indispensabile per questa zona della città.
Per questo motivo, abbiamo chiesto proprio al Presidente del Municipio di fissare un appuntamento con l’Assessore all’Urbanistica, Giovanni Caudo, per avere informazioni in merito alla realizzazione di una delle opere più importanti previste nel nostro territorio, sia dal punto di vista economico sia in termini sociali ed infrastrutturali, anche perché di quest’opera nessuno parlava più da tempo.
Ebbene, il Presidente si è preso l’impegno e lunedì 12 maggio, accompagnati da lui e dal Consigliere Municipale Adriano Brescia, siamo stati ricevuti proprio dall’Assessore Caudo che ci ha spiegato qual è la strategia che intende seguire la nuova Giunta per proseguire l’iter realizzativo del Prolungamento della Metro B.
Innanzitutto, ci ha assicurato che quest’opera è ritenuta prioritaria anche dall’attuale Giunta e che, in un incontro effettuato il 14 aprile scorso tra il Sindaco Marino, gli Assessori Improta (Mobilità) e Caudo e la Società Salini & C., è stato presentato un nuovo progetto che potrebbe essere cantierizzato già nel prossimo settembre 2014.
Udendo queste affermazioni siamo letteralmente “saltati” sulle sedie, domandandoci il motivo per cui una notizia così interessante non fosse stata diffusa alla cittadinanza, l’Assessore ci ha spiegato che intendono diffondere la notizia solo dopo aver verificato che questa procedura può essere percorsa senza ostacoli burocratici o legali.
Si tratterebbe di una soluzione che vedrebbe impegnata, sin da subito, tutta la somma economica già stanziata nella gara d’appalto, ovvero i 65 Mln impegnati dal Comune e i 99 Mln della Regione Lazio, per realizzare un “primo lotto funzionale” della tratta (quindi operativa) che partirebbe da Rebibbia e si attesterebbe alla fermata già prevista a San Basilio, rinviando ad una seconda fase la definizione e le modalità di finanziamento del nodo di scambio e del capolinea di Casal Monastero/Torraccia.
La rivisitazione delle “quantità” e della “ubicazione” delle cubature residenziali, inizialmente previste nel progetto per compensare i costi realizzativi, permetteranno in un secondo tempo di definire l’importo necessario per concludere l’intera tratta, rinunciando magari alla cementificazione di alcune aree in favore di eventuali fondi alternativi, Regionali o Europei.
Quindi, ora il progetto sarà presentato dalla Soc. Salini a Romametropolitane, nella sua nuova versione “esecutiva”, per poter essere approvato a fine estate e permettere l’avvio dei lavori in autunno, come detto in precedenza.
Sin qui, sembra che non ci sia nulla da obiettare: inizio lavori a breve e meno compensazioni edilizie; ma gli interrogativi di certo non mancano:
- Nel nuovo progetto, il percorso della Metro resta in profondità o in superficie?
- Cosa succede se non si trovano i fondi successivamente? Resterà una Semi-Tratta?
- La realizzazione dei Nodi di Scambio non erano prioritari anche nel nuovo PGTU?
- La viabilità di collegamento tra i quartieri, le collaterali al GRA e lo svincolo Uscita 12, come saranno realizzate?
Inoltre, come ormai noto, i piani di zona di Casal Monastero 2,3 e 4 e gli Art. 11 sono stati autorizzati ma, i Comitati sono fermamente decisi ad evitare che inizino questi cantieri prima della Metro.
Nei prossimi giorni cercheremo di ottenere ulteriori e più approfondite notizie in merito al nuovo progetto della Soc. Salini, voi nel frattempo inviateci le vostre impressioni e suggerimenti.
A presto.
I Presidenti dei Comitati di Quartiere di Casal Monastero e Torraccia.