Per la METROPOLITANA, come per le Scuole, gli Elettrodotti, la Centrale del Latte etc. etc. tocca a noi del C.d.Q. fare il “lavoro sporco”.
E allora, preoccupati per le sorti di questo prolungamento, nei mesi scorsi abbiamo inviato due lettere al Sindaco e agli Assessori interessati alla vicenda (Improta – Mobilità e Caudo – Urbanistica), chiedendo informazioni, ma senza ricevere alcuna risposta, così dopo un ulteriore sollecito (anche questo rimasto senza risposta), abbiamo deciso di cogliere l’occasione dell’inaugurazione di via dei Radar, per tornare a chiedere a gran voce l’inizio dei lavori della Metro B direttamente al Sindaco Marino, intervenuto sul posto.
Abbiamo preparato in fretta alcuni cartelloni di protesta e stampato qualche centinaio di volantini in cui spiegavamo ancora una volta l’importanza che ha questa infrastruttura per il nostro territorio, così il Sindaco, appena arrivato, ci è venuto incontro e ha iniziato a leggere il testo dei cartelloni dicendo “chi ha detto che la Metro non si farà?”, noi abbiamo ribadito quanto riportato dai giornali di recente, ovvero la richiesta del risarcimento milionario inviato dalla Soc. Salini & C. e la scadenza imposta di 60 giorni, oltre, ovviamente all’assoluta mancanza di informazioni ai cittadini da parte delle Istituzioni (senza dimenticare che, delle varianti urbanistiche necessarie per partire con i lavori, non si vede ancora l’ombra!).
Il Sindaco ha seccamente ribadito che la Metro si farà e presto, stringendo la mano alla nostra Consigliera Mucci che lo incalzava dicendogli: “mantenga la parola, non si sbugiardi davanti a tutti”, mentre anche le telecamere di Rai 3 e di Report li riprendevano.
A questo punto, visto che tutte le parti politiche convengono sull’importanza strategica di quest’opera (vedi i comunicati dell’Assessore Caudo e del Presidente del Municipio IV Sciascia, oltre alle dichiarazioni del capogruppo PD D’Ausilio), non ci resta che raccogliere le informazioni tecniche negli uffici dell’Assessorato ai Trasporti e in quello dell’Urbanistica, oltre che a Romametropolitane, per sollecitarli e fargli aprire davvero il cantiere del Prolungamento della Metro B, tratta Rebibbia-Casal Monastero.
Insomma, non intendiamo abbassare la guardia, finchè non avremo la certezza dell’apertura del cantiere!
NOI LA METRO A CASAL MONASTERO, SAN BASILIO E TORRACCIA LA VOGLIAMO !!!
Alleghiamo le foto della manifestazione, oltre al volantino stampato per l’occasione.
L’Unione fa la forza!!!
A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo
PS: All’Associazione Italia Nostra, che oggi si oppone a questo prolungamento, chiediamo tre cose:
- dov’erano quando fu approvato il progetto?
- quanti di loro abitano sulla Tiburtina e dintorni?
- Perchè si oppongono proprio adesso?
Scusate ma ci sembra una presa di posizione insensata e pretestuosa, per non dire “indicata da….qualcuno”!!!
403 - CME