…I CITTADINI DI CASAL MONASTERO INCONTRERANNO L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI PUCCI L’8 APRILE.
Asfalto sconnesso, tombini rialzati, strisce pedonali fatiscenti, assenza di semafori e marciapiedi. Questo il grido d’allarme che arriva dai cittadini di Casal Monastero. Un disagio quotidiano che una rappresentanza cittadina porterà all’attenzione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, l’8 aprile.
Viale Ratto delle Sabine, Via di Sant’Alessandro e Via Belmonte in Sabina. Sono le strade del quartiere che, ad oggi, risultano le più pericolose. Alle prime due, infatti, dall’istituzione del piano di zona, non è mai stata fatta manutenzione e ad oggi rappresentano un pericolo per i cittadini.
Il caso più emblematico è quello di Via di Sant’Alessandro, la strada principale a scorrimento veloce, che divide in due il quartiere di Casal Monastero. Una strada che i ragazzi delle scuole percorrono tutti i giorni. I cittadini del quartiere hanno fatto richiesta di un semaforo a chiamata ma nonostante sia stato valutato anche l’importo del progetto, ad oggi non è stato collocato ancora nessun semaforo.
Via di Sant’Alessandro collega inoltre il quartiere alla rotatoria di Via dei radar ma in questo tratto di strada, lungo poche centinaia di metri, l’assenza dei marciapiedi, ne rende impossibile la percorrenza a meno che non ci si sposti con l’auto.
“Nonostante Via Tiburtina sia molto vicina e potrebbe essere raggiunta anche a piedi o in bicicletta, per arrivare alla Tiburtina Valley – dichiarano i membri del comitato di quartiere di Casal Monastero – questo tratto di strada può essere percorso solo in macchina.”
A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo