Resoconto incontro sulle isole ecologiche AMA a Casal Monastero e Torraccia – Il Municipio apre alla delocalizzazione.

2
1239

Quello che doveva essere un incontro interlocutorio tra C.d.Q. e Cittadini, si è trasformato in un acceso e interessante dibattito pubblico con le Istituzioni di prossimità.
La gradita e cortese presenza della Presidente del Municipio IV, Roberta Della Casa, dell’Assessore municipale all’Ambiente, Alessandro Pirrone e della Presidente della Commissione Ambiente, Claudia Nastrucci, oltre ad altri consiglieri municipali, ha reso l’incontro di ieri proficuo e davvero importante per dirimere la spinosa questione delle isole ecologiche che l’AMA ha inserito all’interno dei nostri quartieri.

Occorre premettere che, la Delibera n.74/2016 emessa durante la gestione commissariale del Dr. Tronca ed esecutiva a tutti gli effetti, è stata “bloccata” proprio per volere dell’attuale Amministrazione ed in particolare, l’Assessore Pirrone ha tenuto a specificare che della questione (e quindi della richiesta di delocalizzazione di alcune aree proposte) è stata opportunamente informata l’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro; inoltre, condividendo appieno la filosofia di trasparenza che muove le attuali amministrazioni Capitoline, abbiamo chiesto traccia scritta di questo “blocco” della Delibera in questione annunciato in questa sede.

La voce dei cittadini presenti all’incontro, intervenuti non molto numerosi ma piuttosto contrariati, è stata chiara ed inequivocabile: NO ALL’ATTUALE POSIZIONE PREVISTA DA AMA – SI ALLE ISOLE ECOLOGICHE, MA FUORI DAI NOSTRI CENTRI ABITATI.

D’altronde c’era da aspettarsi una reazione veemente da parte della cittadinanza di un quartiere che, essendo ancora privo di alcuni servizi essenziali, si vede ostacolare una possibilità di miglioramento oggettivo (costituito dalla realizzazione del Parco Pubblico annesso alle scuole) con la paventata realizzazione di un’isola ecologica che – fondamentalmente – di ecologico ha solo il nome; L’Assessore Pirrone, erudito circa lo stato attuale del progetto del Parco, ha dichiarato che è possibile far partire la gara per la sua realizzazione, già dal giorno dopo aver verificato l’effettivo finanziamento, cosa che già da oggi si è impegnato a fare, e di cui chiederemo costantemente novità.

Riassumendo, pur cercando di condividere l’inevitabile modernizzazione del ciclo dei rifiuti, piuttosto che le contingenti necessità di AMA, sono troppi i punti negativi che contraddistinguono l’area individuata lungo via di S. Alessandro.
Di seguito proviamo ad indicare i principali, che anche i cittadini hanno sottolineato:

  1. L’area è indicata “sopra” al depuratore del nostro Piano di Zona, attualmente esistente e funzionante a pieno regime, quindi non è chiaro come sarebbe possibile realizzare l’isola ecologica (vedi foto allegata);
  2. L’area si trova a pochissima distanza dalle scuole e dagli edifici abitati;
  3. L’area, grande più del doppio delle altre previste nel nostro Municipio, andrebbe a compromettere la realizzazione del Parco Pubblico annesso alle scuole, già progettato (progetto lautamente pagato) e finanziato dal Comune;
  4. L’AMA non chiarisce, nelle mappe presentate, né le motivazioni di tale scelta scriteriata, né l’esatto utilizzo degli spazi indicati, la cui estensione (7.000 mq), ripetiamo, ci preoccupa non poco se non chiarita;
  5. L’AMA non indica la tipologia delle lavorazioni che verrebbero effettuate su un’area così estesa, né se è previsto sul posto lo scambio dei rifiuti organici tra furgoni e camion compattatori, né se tali mezzi rimarranno in sosta sul posto;
  6. L’AMA indica la presenza sull’area di 100 addetti, ma non indica se la stessa sarà presidiata H24 e/o se avrà orari di lavoro diurni e notturni .

Insomma, queste sono soltanto alcune delle motivazioni che sono state esposte ai rappresentanti del Municipio, i quali, preso atto delle contestazioni sopra riportate, hanno condiviso le istanze dei cittadini e del C.d.Q. invitandoci a collaborare per l’individuazione di aree alternative a quella presentata dall’AMA.

E’ del tutto evidente che né il C.d.Q., né i cittadini possono sostituirsi alle Istituzioni o agli uffici preposti che hanno sia le competenze che le disponibilità tecniche per un’individuazione più rapida ed efficace delle aree comunali disponibili nei pressi delle zone prescelte, ma comunque il C.d.Q. – nel consueto spirito collaborativo con le Istituzioni – ha confermato la propria disponibilità a predisporre un documento o una mappa con l’individuazione planimetrica di alcune aree alternative (sulle quali stiamo già lavorando), che saranno poi sottoposte al vaglio della Commissione Ambiente del Municipio che dovrebbe riunirsi nuovamente su questo tema verso la fine di questa settimana, anche con Ama ed Acea, incontro al quale siamo stati invitati a partecipare tutti, C.d.Q. e Cittadini.
Come richiesto da alcuni cittadini intervenuti all’incontro, sarebbe positivo poter “votare” la scelta dei siti alternativi individuati, tramite un sondaggio da mettere sul sito e sui social, a partire da questo post, nel quale potete lasciare un commento indicando l’area secondo voi più idonea per l’ubicazione della i.e.

Grazie a tutti per la partecipazione e la collaborazione, preziosissime in questo momento in cui, purtroppo, anche noi siamo tornati al lavoro dopo la pausa estiva e abbiamo tempi stretti e tante questioni da affrontare, quindi abbiamo bisogno di voi più che mai per affrontare questa questione: se qualcuno vuole dare una mano seriamente al C.d.Q., è sempre il benvenuto!

A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo

IsolaEcologica

Media voto: 3.50 su 5.00
Articolo precedenteConfronto pubblico di oggi ore 18:00 – Isola ecologica o Parco pubblico a Casal Monastero?
Articolo successivoAree alternative per Isola Ecologica – Le proposte del C.d.Q. da condividere con i cittadini