Buongiorno, abbiamo provveduto ad inviare Pec agli uffici competenti relativamente ai disservizi sulla linea 404. In caso di mancato intervento, sara’ nostra cura muoverci con una azione legale congiunta.
Ringraziamo chi utilizzando il form ci ha inviato le segnalazioni
Di seguito il testo della PEC inoltrata:
Corse bus 404 non effettuate dall’azienda Roma Tpl scarl, con partenza rispettivamente dal capolinea di via San Giovanni in Argentella.
Anche a seguito della Pec inviata il giorno 20/2/2023 n° 6890, inviata dal Dip. Mobilità (che alleghiamo), ad oggi, continuano i gravi disagi della linea sopracitata per gli utenti, in particolare per i ragazzi che devono raggiungere le scuole superiori, alcuni di loro di anni 16 con obbligo di frequenza scolastica.
Tale problematica genera quotidiani disservizi per le corse che non vengono effettuate, nonostante queste siano regolarmente riportate nelle tabelle orarie previste dal gestore.
Oltre che per i residenti la situazione genera numerose difficoltà all’utenza di altri quartieri attraversati dalla linea 404.
Il Comitato di Quartiere e i cittadini tutti, hanno più volte segnalato tale disservizio ai vari uffici competenti (Pec n° 41 del 10/12/2022 – Pec n° 9 DEL 16/2/2023) tra cui il Servizio Clienti Qualità Tpl e ad Atac spa, chiedendo una soluzione urgente ed immediata, ma ad oggi non si vede nessun intervento risolutivo, ma notiamo un peggioramento giornaliero.
Al fine di rappresentare al meglio l’entita’ della questione, appare doveroso elencare quante e quali sono le corse saltate dal bus 404 nel periodo Settembre ‘22/ Febbraio ‘23.
Appare chiaro che questi continui disservizi complicano quotidianamente l’organizzazione e la vita degli utenti del servizio pubblico, i quali pur avendo sottoscritto abbonamento, si vedono costretti quotidianamente ad utilizzare mezzi propri per raggiungere le varie destinazioni e di fatto, vengono privati della mobilità pubblica.
Il presente esposto intende essere un mezzo per esercitare il diritto dei cittadini ad ottenere un servizio efficace e regolare.
Nel caso di mancata revisione della attuale organizzazione ci vedremo costretti a dover ricorrere ad eventuali azioni legali collettive, configurabili nel reato di interruzione di pubblico servizio.
A mero titolo esemplificativo citiamo quanto stabilito dalla Cassazione di Roma sez. VI 11 Marzo 2014 sentenza n. 140/10
Restiamo in attesa di ricevere opportune informazioni e la risoluzione immediata delle criticità create dal ripetersi del disservizi.
Assc Casal Monastero
il Presidente
Elvina Gjoni