di Franco Pasqualetti
Approvato ieri dal Comune il piano che prevede il prolungamento della linea di 3,5 km
Da Rebibbia a Casal Monastero. Con il metrò B. E’ stato votato ieri in Giunta un provvedimento chiave per la mobilità capitolina: il finanziamento che servirà per far allungare la corsa della linea blu.
Un tratto strategico che andrà ad alleggerire il traffico su gomma sulla Tiburtina. Le rotaie, infatti, correranno lungo la consolare tagliando poi verso la Nomentana e arrivano ben oltre il confine del Gra. In questo modo i convogli serviranno oltre 680.000 spostamenti giornalieri. Roba da record. Ecco allora che, già da ieri, si è messa in moto la macchina organizzativa per preparare tutto l’iter: «Entro la fine dell’anno – spiega l’assessore alla Mobilità, Mauro Calamante – partirà la gara d’appalto per aggiudicarsi il pacchetto dei lavori. Contiamo di aprire i primi cantieri a fine 2008 e in tre anni e mezzo consegnare l’opera alla città». Il tracciato base individuato per la tratta Rebibbia-Gra (così si chiamerà il nuovo capolinea), ha una lunghezza complessiva di 3.5 Km circa e prevede tre stazioni (che però potrebbero diventare 4): Tor Cervara, San Basilio, Gra (Torraccia-Casal Monastero).
La prima tratta partirebbe dalla odierna stazione di Rebibbia, passerebbe dietro il carcere, con una prima fermata in via Matetti, proseguirebbe con l’asse centrale per San Basilio, con una seconda fermata in via Recanati e arriverebbe nella zona di Torraccia dove sarebbe prevista la realizzazione di un importante nodo di scambio, fornito di ampi parcheggi custoditi e gratuiti, di facile accesso dall’uscita 12 (Centrale del Latte) del Gra. Sempre ieri, oltre all’ok della Giunta sul finanziamento dell’opera di prolungamento della B, c’è stato un invito del Sindaco, durante l’inaugurazione di un centro commerciale alla Bufalotta: «Spero che qui arrivi la B1». Dopo l’auspicio del Sindaco l’assessore Calamante ha già iniziato a lavorare a questo progetto: servono sforzi economici, ma al 90% l’opera si farà.
A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo