Oramai tutti sapete che lo scorso luglio è stata indetta la gara per realizzare il prolungamento della Metropolitana linea B, tratta Rebibbia – Casal Monastero.
Così come certamente saprete che entro il 1° dicembre 2009 dovranno essere presentate le offerte dei partecipanti.
Se non eravate a conoscenza di tutto ciò, sappiate che, anche dopo il clamore politico che ha animato l’iter burocratico/economico del progetto e che adesso sembra essersi inspiegabilmente sopito, il C.d.Q. sta continuando a seguire ogni passo di quest’opera così rilevante per il nostro quadrante.
Infatti, abbiamo saputo che il 7 ottobre scorso, presso gli uffici di RomaMetropolitane, in via Tuscolana, si è tenuta una “Conferenza Esplicativa” sul progetto in questione, riservata agli operatori interessati alla gara.
Abbiamo anche saputo che la sala auditorium, che ospitava l’incontro, era pressoché gremita.
Ciò significa che c’è un discreto interessamento, da parte di alcuni grandi gruppi o consorzi, a partecipare alla gara d’appalto, che scadrà il 1° dicembre 2009, termine ultimo per la presentazione delle proposte migliorative da parte dei concorrenti.
Questa notizia ci fa ben sperare sull’iter dell’opera che – nonostante le ben note difficoltà sinora incontrate – sembra finalmente pronta a partire.
Cos’è e a cosa serve una “Conferenza Esplicativa”?
Nel caso di appalti di particolare complessità, come può essere la realizzazione di un tratto di metropolitana, i progettisti e più in generale i responsabili dell’appalto, dedicano delle riunioni apposite per spiegare – a coloro che intendono partecipare – quali sono le caratteristiche del progetto posto a base di gara, in quali punti questo può essere oggetto di una proposta migliorativa e dove invece non deve subire modifiche.
Senza stare qui ad annoiarvi troppo con le spiegazioni in merito al progetto (rimandandovi alle diapositive che trovate nel ns sito), è opportuno evidenziare che, per quel che riguarda direttamente il nostro territorio, tra le cose che potrebbero variare, ci sono i seguenti elementi:
- Le modalità di “costruzione” della tratta (scavo o galleria);
- Il numero delle stazioni previste e la loro conformazione;
- La struttura e l’assetto, del nodo di scambio di Casal Monastero;
- Le dimensioni e l’ubicazione del deposito finale dei treni;
- Il tracciato della linea dopo la stazione di Torraccia;
- La conformazione della viabilità, il numero delle rotatorie e le quote della rete stradale di progetto, anche sopra al G.R.A.;
- Le dimensioni e l’ubicazione del Terminal Bus.
Per dirlo in maniera ancora più sintetica, sembrerebbe che il tracciato di progetto debba rimanere quello previsto sinora, almeno fino alla stazione di Torraccia, e che da qui in poi si possano proporre delle soluzioni alternative per tutto ciò che gravita intorno al nodo di scambio di Casal Monastero.
L’altro elemento che sicuramente dovrà/potrà essere rivisto, riguarda il passaggio sotto le palazzine esistenti a San Basilio, qui sarà senz’altro preferito uno scavo profondo che eviterebbe l’abbattimento dei fabbricati attualmente abitati.
Insomma, mentre le procedure di gara proseguono, il Comitato seguirà, con grande attenzione, tutte le fasi di quest’opera così importante per il nostro territorio, cercando di collaborare con l’Amministrazione Comunale affinché vengano ascoltate – e possibilmente accolte – le legittime richieste di quei cittadini che con quest’opera dovranno coesistere a lungo.
Vi aggiorneremo costantemente sugli ulteriori sviluppi.
A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo