Questione Basf – I comitati a tutela dei cittadini

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Credo ci sia una forte somiglianza tra la questione sollevata dai Comitati di Settecamini e Casa Rosse sul problema BASF, con quella della Centrale del Latte che stiamo affrontando noi, da soli!

Anche in questo caso i cittadini che dovrebbero essere tutelati, debbono armarsi di nozioni, documentazioni, avvocati e di quant’altro occorre per sopperire alle carenze delle Istituzioni.

Eppure siamo nel 2011 e queste “prassi consolidate” dovrebbero essere studiate soltanto nei libri di storia degli alunni delle elementari, affinchè non ripetano gli errori degli adulti commessi anni prima…ma siamo Italiani e a tutto riusciamo a reagire tranne che alla tutela effettiva della persona.

Detto questo, credo sia opportuno inserire quest’articolo sul nostro sito per i seguenti motivi:

  1. perchè va offerta solidarietà a chi – come noi – si batte per migliorare le condizioni di vita dei cittadini della propria zona;
  2. perchè occorre sollecitare le dovute risposte da parte delle Istituzioni;
  3. perchè non dovrebbero essere i cittadini a salvaguardare la salute dei cittadini (lo dice anche la nostra Costituzione), ma le Istituzioni, che invece continuano da anni il balzello delle competenze e delle responsabilità.

Da parte nostra offriamo massima disponibilità e supporto per affrontare la questione, un modesto contributo su un argomento davvero delicato e mi auguro che i due Comitati vengano ascoltati e possano vincere presto la loro battaglia.

Alessandro Zaghini
Presidente A.S.S.C. Casal Monastero

Carissimi,ci siamo lasciati a dicembre con la lettera di Natale che ha avuto molto successo soprattutto per i contenuti che anticipavano la richiesta di annullamento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) alla Basf.
In questi primi mesi dell’anno abbiamo incontrato alcuni funzionari della Provincia e del Comune di Roma.

Dai colloqui è emerso che:

  1. sta finalmente prendendo forma un piano, predisposto dall’Istituto Superiore di Sanità, per il monitoraggio delle emissioni e ricadute all’esterno dello stabilimento;
  2. la BASF si è appellata al TAR per fare prolungare a 6 anni l’Autorizzazione Integrata Ambientale che la Provincia ha riconosciuto per soli 2 anni ed a specifiche condizioni.

Dopo un’attenta analisi della situazione abbiamo ritenuto opportuno preparare una “Istanza di Annullamento dell’A.I.A.” (Allegata) con i seguenti obiettivi:
a – Indurre la Provincia ad opporsi efficacemente davanti al TAR per evitare che venga concesso alla Basf il prolungamento dell’A.I.A. a 6 anni.
b – Fare pressione affinché il monitoraggio sulle ricadute all’esterno dello stabilimento cominci il prima possibile e sia permanente. Con questi controlli potremo almeno dormire più tranquilli.
c – L’Istanza di annullamento dell’A.I.A. e le Diffide potrebbero essere strumenti molto forti in mano alla Provincia per indurre la Basf a sedersi intorno ad un tavolo per concordare la delocalizzazione dello stabilimento o dell’inceneritore.

Vi terremo informati sugli avvenimenti.

245 - Istanza_annullo_AIA_Basf_sf
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