Rivisitazione linee bus 308 – 434 – 404

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Alla Segreteria Assessorato alla Mobilità, On. Aurigemma, c.a. Sig.ra Monsù,

dopo aver consegnato “brevi mano” all’Assessore Aurigemma la nota allegata, datata 20/6/2012, siamo a richiedere una risposta URGENTISSIMA in merito alla “sciagurata” rivisitazione delle linee 308 e 434 nel nostro quartiere che, lo ribadiamo, nulla ha a che vedere con l’apertura della nuova tratta della Metro B1.

Tali modifiche anzichè migliorare il trasporto pubblico per il quadrante e collegare adeguatamente questa “isola densamente abitata”, mettono in seria difficoltà i circa 10.000 cittadini residenti ed in particolare i ragazzi attualmente iscritti alle scuole superiori situate in via della Bufalotta, raggiungibili sino a pochi giorni fa con il solo Bus 308.

Purtroppo, le annose battaglie sinora combattute dal C.d.Q., per collegare meglio il quartiere e renderlo meno isolato sono state vanificate con un colpo di spugna, senza tenere minimamente conto delle difficoltà che si andranno a causare all’utente finale e, anzichè migliorare il servizio pubblico, si è tornati ad incentivare l’uso del mezzo privato.

Da anni, ad esempio,chiediamo di non ridurre drasticamente il numero delle già scarse vetture del 404 nel periodo estivo, perchè questa linea è l’inica che ci collega con la via Tibirtina e con la linea della Metropolitana permettendo a tantissime persone di raggiungere i propri posti di lavoro, inoltre, altra cosa che chiediamo da anni, riguarda Via della Torre di Pratolungo i residenti di quella zona meriterebbero una maggiore considerazione, con il passaggio – almeno – di qualche corsa del 404 nei pressi delle loro abitazioni (pensiamo alle persone anziane e ai disabili in particolare, costretti a farsi lunghe scarpinate per raggiungere la fermata più vicina).

Queste sarebbero state “modifiche” ben accette dai cittadini, ben diverse da quelle attuate viceversa nell’occasione.

Restiamo quindi in attesa di ricevere informazioni urgenti in merito, precisando che, una buona parte di cittadini irritati, paventa e richiede al C.d.Q. azioni di protesta pubbliche, qualora tali richieste non vengano ascoltate.

Il Presidente dell’A.S.S.C. Casal Monastero
Alessandro Zaghini

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