Dopo “appena” quattro mesi di apprensione sembra, finalmente, schiarirsi il problema del trasporto scolastico per i bambini di Casal Monastero.
Sotto la pressione del Comitato, dei cittadini e di altri esponenti politici, il Consiglio Municipale a fine giugno ha votato la Risoluzione consiliare n.5/2012 e ora, precisamente il 13 luglio scorso, il Presidente del Municipio ha emanato una Direttiva (la n.4/2012 – vedi allegato) per sanare questa situazione davvero delicata.
Infatti, è dall’inizio del mese di marzo che chiediamo al Municipio di prendere atto della condizione del nostro quartiere e di confermare “d’ufficio” lo stesso servizio dell’anno precedente, così come era stato fatto già nel 2010.
D’altronde, non essendo cambiato il contesto di Casal Monastero, per quel che riguarda la costruzione dei nuovi edifici scolastici destinati alla scuola dell’infanzia ed alle elementari, c’era da aspettarsi soltanto qualche aggiustamento numerico tra “uscenti” e “nuovi inserimenti”, rinviando la riduzione consistente del servizio al prossimo anno, dopo l’apertura dei nuovi edifici in costruzione appunto.
Fatto sta che, da voci autorevoli, abbiamo appreso la notizia, per ora soltanto verbale, che il Sindaco Alemanno ha provveduto a reperire i fondi necessari per garantire il proseguimento del servizio di trasporto scolastico sia per Casal Monastero che per le altre zone “disagiate”, sino alla fine di quest’anno.
Da gennaio in poi, invece, dovrebbe andare a regime la nuova gara, recentemente bandita dalla centrale unica degli acquisti del Comune di Roma.
Attendiamo ora soltanto la conferma ufficiale da parte dell’ufficio del trasporto scolastico municipale, con l’esposizione delle nuove liste delle domande accolte, comprensive anche di quelle per le scuole sinora dichiarate “fuori bacino”.
Fiduciosi che anche gli eventuali “ritardatari”, nella consegna delle domande, vengano ospitati sui pulmini gialli.
Un’ultima considerazione vogliamo farla oggi, con largo anticipo e riguarda la riduzione del servizio nel prossimo anno scolastico; ci auguriamo che non venga effettuato un taglio drastico, ma una riduzione progressiva del servizio di anno in anno, per non lasciare “a piedi” i bambini di terza, quarta e quinta, che intendono terminare il ciclo delle elementari presso quelle scuole situate fuori dal quartiere che sono stati costretti a scegliere per mancanza di alternative.
Infine, esprimeremo i nostri ringraziamenti nei confronti di tutti coloro che si sono adoperati per la soluzione di questo problema, in un nuovo articolo che inseriremo qui sul sito, solo dopo aver ottenuto dei riscontri ufficiali.
A.S.S.C. Casal Monastero
Il Direttivo