Purtroppo notizie precise non ci sono. La sentenza della Cassazione del 16 settembre 2015 ha bloccato le vendite e il Comune per ora ancora non ha disposto quanto occorre per riscattare anzi per affrancare il diritto e quindi poter vendere a prezzo di mercato.
Sarebbe auspicabile un’iniziativa del Comitato affinchè il Dipartimento dell’Urbanistica dia disposizioni e decida di quanto deve essere questa ulteriore tassa da pagare per un diritto che oltreuttto scadraà tra 70 e più anni (sono 99 ma 20 dalla costruzione del quartiere già sono passati).
Purtroppo in questo caso possiamo proprio dire che i giudici non avevano proprio nulla da fare per colpire il mercato delle periferie!